Attacco alieno alla Terra!

Dotati di una tecnologia avanzatissima, gli alieni usano Windows 95.

Comandante Alieno: "Armiere, inquadri la prima citta' di quegli schifosi
terricoli".

Armiere Alieno: "Inquadrata. New York, sull'isola di Manhattan." 
CA: "Aprire il fuoco!"
...
Pausa musicale. Sul monitor compare la scritta "Sei sicuro di voler
incenerire i 1 oggetti selezionati?"; l'armiere seleziona SI. Pausa.
Sovrimpressa a New York, compare una processione di foglietti svolazzanti,
che vengono inceneriti, uno ad uno, da raggi laser di vari colori. Compare
un messaggio: "SYSTRAY ha eseguito una istruzione non ammessa
all'indirizzo 017AC:00008 e sara' terminato."

Fuori, New York e' sempre intatta.

Preoccupato, l'armiere verifica il pannello di controllo (Impostazioni) e
sfoglia le varie cartelline. Aprendo "Armamento", viene sciorinata una
lunga teoria di voci, alcune in grigio, altre decorate da un cerchietto
giallo con un punto esclamativo.

La cartella "Proprieta'" informa che le armi per distruzione spazio-terra
sono
"La periferica non e' installata, non funziona
correttamente, o non tutti i drivers sono stati
installati. Errore 010".

L'armiere seleziona "Guida - Risoluzione problemi", e viene informato che
deve
"Verificare che i cavi di collegamento siano inseriti
e le armi ricevano corrente.

Verificare che ci siano proiettili nel caricatore, se
l'arma ne prevede uno.

Se l'arma continua a non funzionare, contattare l'
armiere."

L'armiere tenta eroicamente di contattare se stesso, si inlooppa e muore.

Dopo alcuni minuti, il programmatore capo scopre che la causa del conflitto
e' da ricercarsi in un gestore del carburante installato poco fuori
Betelgeuse e poi rimosso, ma i settaggi del quale permangono nei registri
di configurazione dell'astronave.

Le procedure di reinizializzazione prevedono che l'astronave ritorni in
orbita oltre Plutone e da li' ricominci l'avvicinamento alla Terra.

Viaggio di ritorno verso la Terra...
Poco oltre Marte, il pannello di controllo si anima e, verificando che l'
ID del nuovo armiere differisce dal precedente, snocciola alcune pagine
allusive sulla pirateria informatica. Ricevuto l'OK, procede a
reinstallare la versione precedente del software, corredata di errore,
costringendo l'astronave a tornare per la terza volta su Plutone.

Qui, dopo aver esiliato i softwaristi su Caronte, aver reinstallato
oculatamente tutti i drivers dai CD-ROM, e aver saturato il canale
subspaziale di assistenza on-line, l'astronave riparte. Purtroppo, per
motivi di compatibilita', puo' usare solo i motori a impulso a 16 bits, ed
arriva sulla Terra solo un mese piu' tardi.

Nuovamente sopra New York, il comandante ordina di aprire il fuoco.
Stavolta, un laconico messaggio informa che la periferica "destroyer" e'
gia' in uso da oltre un mese, e un comando di distruzione e' gia' in coda.
Si desidera svuotare la coda?

Pazzo di rabbia, il comandante da' l'ordine; immediatamente, compare una
scritta su uno sfondo di nubi che informa dell'imminente arresto del
sistema. Dopo un paio di minuti, mentre i navigatori tentano di impedire
la catastrofe, una scritta arancio su sfondo nero annuncia orgogliosa che
il sistema e' fermo. Un improvviso scossone spiaccica tutti gli occupanti
contro le pareti, spedendo l'astronave in orizzontale a parecchi chilometri
al secondo.

Priva di supporto anti-G, la grande astronave perde rapidamente quota, in
rotta di collisione con una inerme citta' costiera.

Ma questa storia non avra' un lieto fine: un imprevisto windshear alza
l'astronave quel tanto che basta per farla precipitare nell'oceano,
risparmiando Seattle.